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Hackaton a scuola: cos’è, come funziona e perché considerarlo uno strumento didattico

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Introduzione

L’hackathon è un concetto preso in prestito dall’informatica e che è approdato nelle scuole già da qualche anno. Con la nostra competenza da anni affianchiamo  le scuole di ogni ordine e grado nei loro percorsi di innovazione e sappiamo bene quanto esperienze come l’hackathon siano importanti per forgiare le menti degli studenti, per avvicinarli ad un mindset attuale, rivolto ad un futuro sempre più tecnologico. 


Approfondiamo insieme il tema per scoprire in che modo possiamo affiancare la tua scuola nella preparazione di un hackaton. 

Cos’è un hackathon: definizione e spiegazione

L’hackathon, conosciuto anche come hackfest, è un termine che deriva dall’unione della parola hack, utilizzata in ambito informatico, e marathon. 

Il termine è stato diffuso per la prima volta nel 1999, coniato da esperti informatici in occasione di alcuni eventi che li vedevano impegnati a trovare insieme delle soluzioni per migliorare il sistema operativo al quale stavano lavorando e per risolvere alcuni problemi.


La maratona dei pirati informatici, dunque, diventa un pretesto per immettere nel futuro mondo del lavoro nuovi appassionati adepti ed adepte, coinvolti in prima persona in questa gara a suon di click e ticchettii da tastiera. 

Collaborazione, innovazione, informatica e senso di sfida sembrano essere gli ingredienti ideali per dare vita ad un format che si preannuncia essere vincente anche in altri ambiti, come ad esempio la scuola

Un format che promuove il ragionamento e il gioco di squadra non poteva non affascinare studenti, docenti e nuovi percorsi di apprendimento.

Gli hackaton diventano così un’opportunità per le scuole che in maniera innovativa vogliono aprirsi alle STEAM ed in generale ai percorsi di trasformazione digitale. Inoltre chi riesce ad emergere durante questa maratona ha diritto a premi ed anche al supporto di esperti nel settore. Insomma, gli hackaton sono l’occasione unica in cui scuola e aziende si incontrano per porre le basi di un florido futuro. 

Come funziona un hackathon in generale

Come in principio, l’esigenza di avviare un hackathon parte dalle aziende che devono risolvere un problema e affrontare un nuovo tema, con soluzioni nuove, inaspettate, fuori dagli schemi. Le aziende in questione, quindi, convocano la maratona virtuale. 

Diffondono la loro esigenza, fanno in modo che la notizia arrivi a coloro che sono interessati a coinvolgere e si dà il via alla gara. 

Le menti brillanti che arriveranno alla soluzione attesa potranno avviare una collaborazione con l’azienda che ha promosso l’evento oppure ricevere un premio. 

Come funziona l’hackathon nelle scuole? 

Ovviamente, in ambito scuola, il problema che gli studenti dovranno risolvere è calibrato sulle loro competenze. 

Gli studenti, quindi, si trasformano in programmatori, esperti di grafica, di web design, comunicatori e progettisti. Si dividono i compiti ed imparano a comprendere meglio i diversi talenti mettendo in piedi un progetto completo, sia nella fase ideativa che espositiva. 

Il risultato è che i gruppi studenteschi per un periodo di tempo limitato assumono le sembianze di un team professionale in ambito informatico, coeso e pronto a trovare la soluzione migliore. 

Gli hackaton, da quando sono stati introdotti nel mondo della scuola, hanno riscosso grande successo poiché portano con sé molti vantaggi:

  • Condivisione e collaborazione, due valori fondamentali per gli studenti.
  • Ingegno e creatività, per emergere rispetto agli altri concorrenti.
  • Competizione, quella sana che rende il mondo della scuola una palestra di vita.
  • Premi, riconoscimenti e visibilità per la scuola e per gli studenti. 

Perché organizzare un hackaton nella tua scuola

Come partecipare ad un hackathon

Ogni anno vengono presentati gli hackathon su diversi canali digitali (sito del MIUR, enti privati o altro). 

Il programma viene presentato e le scuole possono partecipare compilando la classica domanda di iscrizione. 

Cosa serve per partecipare ad un hackathon scolastico? 

Intanto è bene sapere che gli hackaton sono aperti a tutte le scuole di ordine e grado e che l’unico requisito fondamentale è la voglia di mettersi in gioco. Non esistono idee stupide e non esistono idee migliori in base alle età! 

Ogni gruppo studentesco può utilizzare i principali strumenti informatici, dal computer al tablet, alle tavolette grafiche; si possono utilizzare anche penne, colori e fogli di carta e perchè no, imparare ad integrare più strumenti differenti fra loro.  

Solitamente vengono stabilite delle giornate di workshop online (ad esempio tre):

  • La prima giornata serve per presentare il Tema, la squadra di professionisti che affiancherà i ragazzi nelle fasi di brainstorming e progettazione, e le scuole che partecipano. 
  • Le successive giornate serviranno a buttare giù le idee e a validarle per poi presentarle durante l’ultima giornata. 

Seguirà una prima fase di premiazione, necessaria ad effettuare una prima scrematura e che consentirà solo alle prime cinque idee migliori di partecipare alle ultime tre giornate che porteranno poi alla premiazione finale. 

Sicuramente la modalità online è quella più adatta, ma non è esclusa la possibilità di effettuare la fase finale, che porterà alla premiazione, in presenza in una delle scuole ospitanti. . Ecco un interessante esempio dell’ultimo hackathon rivolto alle scuole. 

Ovviamente non sono solo gli studenti, tuttavia, a compartecipare a questa ricca esperienza. Prima dell’evento, infatti, vengono coinvolti docenti, mentors, coach e anche formatori affinché la preparazione degli alunni sia idonea alla gara, e anche per introdurre quello che è l’approccio corretto: scambio di idee, collaborazione e rispetto dei ruoli. 

Organizza un hackathon nella tua scuola

Se vuoi organizzare un hackathon nella tua scuola scrivici (via mail o WhatsApp) e saremo ben lieti di aiutarti. 
Noi ci occupiamo di aiutare le scuole in questo processo delicato e importante, affinché il tuo team possa emergere all’hackaton. 

Abbiamo affiancato le scuole durante le loro fasi più importanti, supportandole nella scoperta di nuovi strumenti digitali. L’ultimo evento che ci ha visti protagonisti è la Maratona Steam: 1500 studenti a Marsala per parlare di innovazione digitale e gender gap.